11 dicembre 2024

Un figlio è parte integrante dei progetti di vita della maggior parte delle donne. La natura ha delle linee guida chiare: Una donna è considerata fertile dalla prima mestruazione fino all'inizio della menopausa, anche se non è così facile rimanere incinta dopo i 35 anni. In passato, ciò significava che le donne avrebbero dovuto completare la loro pianificazione familiare tra i 20 e i 30 anni. Quelle che non avevano trovato un partner adatto, che stavano ancora studiando o che volevano aspettare un figlio per motivi di carriera venivano solitamente lasciate indietro. Le donne malate di cancro che dovevano sottoporsi alla chemioterapia non avevano alcuna possibilità di diventare madri.

Altre madri in ritardo

Oggi le donne diventano madri sempre più tardi. Studiano, proseguono la loro formazione e, giustamente, vogliono affermare la loro carriera prima di decidere di avere un bambino. Molte hanno superato i 30 anni quando iniziano a pensarci seriamente. Tuttavia, la natura può interferire con i loro piani. Lo stress, il crescente inquinamento ambientale e l'alimentazione possono essere tutti motivi per cui la fortuna di un bambino non funziona. Anche anni di contraccezione ormonale possono giocare un ruolo importante. Poi c'è la frustrazione di non riuscire ad avere un bambino. Si tratta di un circolo vizioso emotivo che è difficile da spezzare. Ma il fatto è che la fertilità diminuisce rapidamente a partire dai 30 anni, anche se una donna conduce uno stile di vita sano. Certo, ci sono donne di oltre 40 o addirittura 50 anni che presentano con orgoglio i loro bambini. Ma pochissime di queste madri tardive hanno avuto i loro bambini in modo naturale. Ci hanno pensato l'inseminazione artificiale e la medicina riproduttiva. Grazie ai vari metodi di crioconservazione, puoi ordinare il tuo bambino nel giorno in cui lo desideri.

Crioconservazione

Il termine deriva dalla parola greca che indica il freddo: "kryos". Consiste nel congelare le cellule del corpo in azoto liquido. Le cellule non muoiono, ma il loro metabolismo viene interrotto. Quando vengono riscaldate di nuovo, le loro funzioni vitali riprendono. L'inseminazione artificiale e la medicina riproduttiva facevano scalpore 40 anni fa; oggi sono una routine medica ed è possibile conservare sperma, tessuto testicolare e ovuli. In determinate circostanze, anche gli embrioni possono essere congelati. Esistono diverse tecniche di crioconservazione.

Congelamento lento

Il congelamento lento viene utilizzato con successo da decenni. Durante la fecondazione in vitro, alla donna vengono impiantati da uno a un massimo di tre ovuli. Tuttavia, di solito vengono prodotti più ovuli, che possono essere congelati tramite la crioconservazione. Fino a tre cellule nel cosiddetto stadio pronucleare (prima che la fecondazione sia completa) vengono inserite in cannucce di plastica, le cui estremità vengono sigillate o saldate con una piccola sfera di acciaio. Queste cannucce vengono gradualmente raffreddate a - 196° Celsius in speciali apparecchiature di conservazione controllate da un computer. Viene aggiunto preventivamente dell'antigelo per evitare la formazione di cristalli di ghiaccio, che potrebbero danneggiare le cellule. In questo modo, possono essere conservate per diversi anni. Il vantaggio per le donne è che devono sottoporsi alla puntura delle ovaie e alla stimolazione ormonale una sola volta. Il tasso di sopravvivenza degli ovuli conservati dopo lo scongelamento è di circa 70%. In molti paesi, come la Germania e la Svizzera, esiste una legge sulla protezione degli embrioni che non consente di crioconservarli. Se un embrione esistente non può essere trasferito nello stesso ciclo, può essere conservato per un periodo di tempo limitato.

Questo trattamento è piuttosto costoso e non è sempre coperto dall'assicurazione sanitaria obbligatoria in Germania e non lo è affatto in Svizzera. In Germania, inoltre, devi essere sposato e avere almeno 25 anni e non più di 40 (donna) o 50 (uomo).

Vitrificazione

Questo metodo viene utilizzato da circa 10 anni ed è l'opposto del congelamento lento. Gli ovuli vengono congelati molto rapidamente e vengono aggiunte soluzioni speciali per rimuovere l'acqua intracellulare. In questo modo si evita la formazione di cristalli di ghiaccio, che possono danneggiare le cellule. Tuttavia, il contenuto relativamente alto di antigelo significa che il rischio di citotossicità è basso. La vitrificazione ha il grande vantaggio di poter crioconservare sia gli ovuli fecondati che quelli non fecondati e persino gli embrioni senza quasi alcun rischio. Come già detto, il congelamento degli embrioni è consentito solo in casi eccezionali in Germania e in Svizzera, in base alla legge sulla protezione degli embrioni. Anche nei Paesi in cui è consentita la selezione degli embrioni, il congelamento è soggetto a determinate condizioni. A seconda del paese, gli ovuli possono essere conservati per periodi di tempo diversi e, a differenza del congelamento lento, il tasso di sopravvivenza dopo lo scongelamento è di circa 98%. La vitrificazione permette quindi alle donne di rimandare la gravidanza per tutto il tempo che desiderano. Questo è utile, ad esempio, quando le donne devono sottoporsi a un intervento chirurgico alle ovaie. Inoltre, offre alle donne la possibilità di diventare madri se è stato loro diagnosticato un cancro e stanno per sottoporsi alla chemioterapia. Tuttavia, significa anche che le donne possono conservare i loro ovuli per un "secondo momento" e rimanere incinte quando si adattano ai loro piani di vita: si tratta del cosiddetto social freezing.

"Il numero di richieste di congelamento sociale continua ad aumentare".

Congelamento sociale

Gli ovuli vengono prelevati per precauzione, conservati e impiantati solo quando la donna dice "sì". Come regola generale, prima si congelano gli ovuli, meglio è. Si raccomanda di congelarli prima dei 35 anni. Dopo tale età, i cambiamenti genetici e biologici riducono la qualità degli ovuli. Le opinioni sul congelamento sociale sono discordanti. Mentre i sostenitori lo celebrano come il modo perfetto per battere l'orologio biologico, gli oppositori hanno soprattutto preoccupazioni etiche. In teoria, le donne potrebbero congelare i loro ovuli all'età di 20 anni e farli impiantare all'età di 54 anni, il che ovviamente comporta un rischio per la salute della donna. Il dibattito è stato alimentato dall'annuncio di Apple e Facebook che copriranno i costi per le loro dipendenti per aiutarle a pianificare la loro carriera. Pro e contro a parte, la "gravidanza su richiesta" è in aumento. Alcuni studi hanno dimostrato che sempre più donne si avvalgono di questa possibilità, sia perché vogliono fare carriera sia perché non hanno ancora un partner fisso. Mentre nel 2012 solo 22 donne in Germania hanno fatto ricorso a questa opzione, l'anno dopo lo hanno fatto in 134. Poiché non tutti i centri di fertilità riportano questo trattamento, è probabile che il numero di casi non segnalati sia più alto.

L'aspetto legale

In Germania, Svizzera e Austria, il trattamento di ovuli e spermatozoi è regolato dalla Legge sulla Riproduzione. Solo gli ovuli della donna possono essere utilizzati. La donazione di ovuli è vietata. Se gli ovuli non vengono utilizzati, devono essere distrutti, ma possono anche essere utilizzati per la ricerca. Se una donna decide di far fecondare i suoi ovuli, avrà ovviamente bisogno di sperma, che dovrà provenire dal suo partner. In caso contrario, la donazione di sperma sarebbe vietata. Il congelamento sociale non è regolamentato dalla legge.

Il costo

È una buona notizia che questi metodi siano disponibili, ma non sono economici. La sola raccolta delle uova costa circa 5.000 euro. Ci sono anche costi di conservazione annuali di circa 150 euro. Se in seguito la donna decide di far fecondare gli ovuli, ci sono costi aggiuntivi che devono essere pagati privatamente. Anche se c'è un'indicazione medica, le pazienti devono sostenere i costi in prima persona, poiché in questa fase il prelievo di ovuli è considerato una misura preventiva. In questo contesto, può valere la pena guardare ai paesi vicini, in particolare a Cipro Nord, dove i costi sono spesso più bassi. Qui il costo del congelamento sociale è di circa 2300 euro, la conservazione per l'anno successivo è di circa 250 euro e il trasferimento di embrioni congelati (FET) costa tra i 1000 e i 2000 euro, a seconda della clinica. È possibile trasportare ovuli, sperma ed embrioni da una clinica all'altra, a patto che vengano rispettati i criteri dell'UE e che il trasporto avvenga in contenitori speciali con la massima cura. In definitiva, la possibilità di pianificare la famiglia in questo modo è anche una questione di costi.

Informazioni sull'autore FIV con selezione del sesso

Ciao, sono Nathalie Wiederkehr dalla Svizzera! 🌍
Come ex guida turistica, ho viaggiato in lungo e in largo, esplorando non solo splendide destinazioni ma anche numerose cliniche di fecondazione assistita in tutto il mondo, il tutto ispirato dal mio viaggio con il desiderio speciale di una bambina. 💕
Quando non aiuto le donne a trovare la clinica perfetta, probabilmente mi troverai a fare escursioni in montagna o a tuffarmi in acque cristalline. 🥾🤿 Il mio luogo felice? Il rilassato paradiso hippie di Kaş in Turchia, dove la vita è facile e libera, proprio come me! ✌️🌊

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